Agopuntura Veterinaria
Brunico
Faq - le domande più frequenti
Gli aghi usati sono sterili?
Si, sono assolutamente sterili e monouso. Questi aghi sono della stessa tipologia utilizzati in agopuntura umana.
Personalmente mi occupo di agopuntura veterinaria solo per cani e gatti, mentre per equini e bovini sono necessari aghi più grandi e lunghi.
Gli aghi che si utilizzano inoculano delle sostanze nel corpo
oppure hanno dei medicinali sulla punta?
No, sono semplici aghi in metallo sterili. Il loro effetto dipende solo dai punti energetici
e dai meridiani che andranno a stimolare.
L’effetto dell’ago si può eventualmente potenziare tramite l’utilizzo di calore (Moxa)
oppure elettricità (elettroagopuntura).
E’ necessaria la sedazione dell’animale per effettuare una seduta di agopuntura?
Assolutamente NO! Anzi, avendo il soggetto sveglio, si riesce a valutare meglio la reazione
e gli effetti della seduta.
L’agopuntura veterinaria si può utilizzare durante gli interventi chirurgici degli animali in associazione all’anestesia per ridurre il dolore intra e post-operatorio.
L’animale si può muovere durante la seduta?
Si, il gatto o il cane può muoversi leggermente (senza camminare però per la stanza,
altrimenti li perderebbe). Gli aghi sono molto sottili, flessibili e a punta smussa,
pertanto non provocano traumi ai tessuti.
Le sedute sono dolorose?
A parte alcune punti particolarmente sensibili quali i punti “ting” localizzati sulla punta delle dita e i punti “ashi”, zone in cui è concentrato il dolore corporeo, le sedute non sono dolorose.
Il cane o il gatto percepirà una leggera puntura quando l’ago passa la cute, mentre durante la seduta percepirà un leggero formicolio, segno che la seduta sta avendo efficacia e sta riequilibrando l’energia dell’organismo.
Gli aghi inoltre sono più piccoli di un normale ago da siringa e sono a punta smussa, quindi non tagliano o lesionano i tessuti sottostanti.
Quante sedute è necessario fare?
Dipende da caso a caso:
a volte è sufficiente una o due sedute, a volte sono necessarie anche 6-7 sedute per avere una risposta.
Generalmente più la patologia è acuta e gli animali sono giovani, prima si avranno i risultati desiderati, mentre per le patologie croniche o in soggetti anziani il recupero o il miglioramento sarà molto più lento.