Agopuntura Veterinaria
Brunico
Cosa cura l'agopuntura
I migliori risultati da me ottenuti sono stati su patologie neurologiche in fase acuta
(esempio: fratture della coda nei gatti, paresi, paralisi vescicali), patologie croniche di tipo artrosico e doloroso, inappetenza in seguito a forme virali.
Generalmente nei problemi neurologici i risultati migliori si ottengono subito dopo il trauma.
In seguito ho avuto molta più difficoltà a recuperare il soggetto.
In linea generale più la patologia è cronica, più tempo impiegherà ad agire.
I risultati meno brillanti si hanno per patologie endocrine oppure tumorali, in quanto l’organismo ha già cercato di riempire il grave “vuoto energetico” con la forma solida del tumore, molto difficile da trattare e da risolvere.
Questa medicina orientale cura tutto, ma purtroppo non guarisce tutte le patologie.
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paralisi traumatica della coda
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paresi o paralisi della colonna
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ernie o protrusioni discali
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paralisi della vescica
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incontinenza urinaria
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patologie croniche di natura artrosica e dolorosa
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dolori alla schiena o al collo
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patologie articolari acute
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forme infettive debilitanti
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diarrea oppure stipsi
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Inappetenza
Esempi di utilizzo:
Differenze rispetto alla Medicina Occidentale
La differenza fondamentale, ed in genere tutte le medicine alternative rispetto alla medicina tradizionale è che, mentre quest’ultima cura la malattia, l’agopuntura cerca di andare a monte del problema, curando il soggetto nella sua interezza, essendo la malattia in realtà una manifestazione di un “disequilibrio” generale del corpo o della mente.
Si può anche associare ad altri farmaci tradizionali (esempio: antibiotici), tenendo presente però che il cortisone inattiva gli effetti dell’agopuntura, bloccando ogni attività riparatrice dell’organismo, quindi è l’unico farmaco controindicato.
Per il resto non è necessario sospendere altre terapie.
Può essere praticata senza produrre effetti collaterali (facendo un’adeguata diagnosi energetica) e a lungo termine, senza dare problemi o assuefazione.
Si può utilizzare nei soggetti anziani o intolleranti ai farmaci senza creare danni.