Agopuntura Veterinaria
Brunico
Come avviene una seduta
L’agopuntura si basa sulla stimolazione di particolari punti localizzati in varie parti del corpo e facenti parte dei meridiani,
( canali attraverso i quali decorre l’energia) in seguito ad una corretta diagnosi energetica.La stimolazione può avvenire mediante aghi, laser, elettricità o semplicemente attraverso la pressione del dito
(in questo caso si parla di Tui-na).
Gli aghi utilizzati sono rigorosamente sterili e monouso.
Sono aghi a punta smussa, molto sottili, fatti in modo da penetrare tra le cellule senza tagliare o lesionare i tessuti sottostanti.
In seguito alla diagnosi si inserisce un numero variabile di aghi
(più l’animale e piccolo o giovane, meno se ne inseriscono) che vanno tenuti in sede dai:
5 minuti: per cuccioli e gattini molto piccoli
ai 30 minuti: per cani di grandi dimensioni
L’animale può anche muoversi leggermente durante la seduta, in quanto gli aghi sono molto flessibili.
Tranne particolari zone del corpo più sensibili, le sedute non sono dolorose, si sente una leggera puntura quando gli aghi passano la cute, per poi sentire un leggero formicolìo per la durata in cui sono tenuti in sede.
Il numero delle sedute è variabile, in base alla patologia ed al soggetto.
Se la patologia è cronica saranno necessarie almeno 5 sedute per ottenere qualche risultato, mentre per le patologie iperacute a volte è sufficiente anche una sola seduta.
Generalmente anche l’età del soggetto influenza il numero delle sedute, infatti i soggetti giovani reagiscono molto più alla svelta degli animali anziani, avendo questi ultimi molta meno energia.
La cadenza delle sedute è settimanale per le patologie croniche, mentre è a giorni alterni o addirittura tutti i giorni per quelle acute.
Omotossicologia
In alcuni casi associo l’agopuntura ad una disciplina complementare, l’omotossicologia, che si basa sull’utilizzo di farmaci a diluizioni omeopatiche, ma ancora con traccia di molecolarità.
L’omotossicologia si basa sul principio secondo cui ogni patologia si manifesta perché, nell’organismo, è subentrata un’intossicazione
(più o meno profonda) che è necessario smaltire, in modo tale che
il corpo ricominci a funzionare correttamente e le cellule ritornino a comunicare le une con le altre.
Si possono anche inoculare i farmaci omotossicologici nei punti di agopuntura, potenziandone l’effetto e praticando la cosiddetta “omeosiniatria”.